Oggi intervistiamo Stefano di Gaetano, addetto magazzino e spedizioni di Italcoat. La sua esperienza ventennale si è arricchita con i cambiamenti dell’azienda e ci insegna che la passione, l’umiltà e la voglia di imparare riescono sempre a fare la differenza. Siamo lieti di raccontare la sua storia e di ascoltare i suoi consigli in quest’intervista.
Da quanto tempo lavori in Italcoat e di cosa ti occupi esattamente?
Lavoro in questa azienda da 24 anni. L’ho vista praticamente nascere e siamo cresciuti insieme. Ho iniziato con altri 2 colleghi, assunti poco prima di me, quando la prima linea di verniciatura dell’alluminio era stata appena montata e all’attivo avevamo un piccola linea di stampa.
Attualmente lavoro nel magazzino scorte e spedizioni, e mi occupo principalmente della registrazione dei documenti. In precedenza, per circa 10 anni, mi sono occupato della preparazione delle vernici e successivamente ho lavorato sulle linee di verniciatura.
Com’è cambiata Italcoat da quando sei arrivato ad oggi?
Da quando ho iniziato a lavorare in questa azienda ci sono sempre stati forti cambiamenti.
Con il passare degli anni sono stati installati, oltre alla prima linea di verniciatura, una prima linea di taglio, seguita da una seconda linea di verniciatura e infine una seconda linea di taglio.
Come hai affrontato in questi anni i diversi cambiamenti?
Ho sempre cercato di affrontare tutti i cambiamenti con spirito di sacrificio e molta forza di volontà.
Qual è il segreto per lavorare bene e in armonia con i propri colleghi?
Non credo ci siano segreti per lavorare bene e in armonia con i colleghi. Personalmente cerco, nei limiti del possibile, di essere sempre disponibile e di condividere le soluzioni ai diversi problemi che inevitabilmente si presentano ogni giorno.
Vuoi raccontarci i tuoi hobby?
Nei ritagli di tempo libero, oltre al lavoro e alla famiglia, mi piace rilassarmi con la pesca, il fai da te e il ballo di coppia.
Il consiglio che daresti ai giovani appena entrati in azienda?
Anche se non sono molto bravo a dare consigli, a un giovane che entra in questa realtà lavorativa direi: Oggi come oggi non è facile avere un lavoro stabile, quindi mettete da parte l’orgoglio e siate umili sul lavoro, riconoscete i vostri limiti e impegnatevi a superarli, rifuggendo da ogni forma di superbia e prevaricazione.