Per packaging farmaceutico sostenibile si intende un imballaggio che sia rispettoso dell’ambiente e che non comprometta la possibilità delle generazioni future di vivere nelle stesse condizioni di quelle attuali. Ovviamente un packaging sostenibile deve comunque rispettare altri criteri di funzionalità che lo rendano un prodotto efficiente e utilizzabile in toto. In particolare, da questo punto di vista, un imballaggio farmaceutico deve garantire la qualità e la sicurezza del medicinale che contiene attraverso l’ottemperanza alle normative e il superamento di tutti i controlli relativi alle fasi della produzione e ai materiali utilizzati. Un confezionamento del genere deve però anche avere una funzione comunicativa e cioè deve rendere la forma del medicinale immediatamente riconoscibile e deve poter essere personalizzabile tramite scritte o grafiche.
L’alluminio: un materiale sostenibile per il packaging farmaceutico
Sommando tutti i dettagli dati precedentemente e non dimenticando che l’obiettivo principale era fornire maggiori informazioni su un packaging farmaceutico che fosse sostenibile, possiamo affermare che uno dei materiale che risponde maggiormente a tutti questi quesiti sia l’alluminio.
L’alluminio è un materiale facilmente lavorabile, in grado di assumere quindi qualsiasi forma; può inoltre essere agevolmente customizzato in base alle differenti richieste del mercato o dei fornitori; infine funge da effetto barriera contro microorganismi esterni, luce e gas, garantendo massima sicurezza ai prodotti che contiene. Caratteristica fondamentale di questo materiale è il suo essere riciclabile al 100 per cento e all’infinito, senza perdere alcuna delle sue proprietà intrinseche.
IPS Industrial Packaging Solution fornisce fogli di alluminio per blister farmaceutici. Gli imballaggi e i componenti flessibili per l’industria farmaceutica possono essere di materiale nudo o colorato, liscio o goffrato in base all’uso, al tipo di medicinale e alle esigenze del cliente.