Le aziende possono effettuare molteplici trattamenti superficiali sull’alluminio per migliorarne le prestazioni e non solo. Alcuni trattamenti sono impiegati per rendere questo materiale più gradevole al tatto o alla vista, altri invece, vengono applicati per acuirne le proprietà. L’obiettivo, di frequente, è rendere l’alluminio più idoneo a determinate applicazioni finali. Grazie ad alcuni trattamenti superficiali, infatti, questo materiale è stato spesso utilizzato sia nell’edilizia che in altri settori industriali.
La verniciatura: un trattamento superficiale particolarmente diffuso
I principali trattamenti superficiali sull’alluminino sono tre: anodizzazione, verniciatura e decorazione. La verniciatura, in particolare, si è diffusa a partire degli anni ottanta soprattutto nel settore edile grazie ad architetti e designer che non erano soddisfatti delle classiche finiture in utilizzo fino a quel momento. Con il passare del tempo, l’alluminio verniciato non è stato più scelto solo per un fattore estetico, ma anche per l’ampio utilizzo che se ne poteva fare. Alcune vernici, infatti, migliorano le proprietà di questo materiale rendendolo idoneo a specifici impieghi. Determinati coating possono limitare la formazione di condensa, la proliferazione di batteri o di muffa.
Il trattamento superficiale su alluminio più richiesto è quello riguardante l’anticorrosione. Italcoat può fornire alluminio laccato con vernici che aumentano la resistenza dell’alluminio alla corrosione. Questa specifica può essere particolarmente richiesta nel settore del condizionamento e della ventilazione (HVAC).